Dal sollevamento di carichi pesanti allo spostamento di merci per lungi tratti, passando per l’utilizzo outdoor oppure in spazi chiusi ristretti: i muletti industriali sono macchinari versatili che si prestano a molteplici utilizzi e, di conseguenza, numerosi sono anche i fattori da tenere in considerazione prima di procedere all’acquisto.
Esistono diversi modelli in commercio, alcuni personalizzabili altri meno, ma tutti hanno precise caratteristiche che li contraddistinguono e differenziano tra loro, rendendoli adatti per specifiche necessità; tutti, però, servono a facilitare e ottimizzare il lavoro degli operatori garantendone la totale sicurezza.
Uno dei primi aspetti da prendere in considerazione quando ci si approccia ai muletti industriali, è certamente il carico:
Queste sono domande fondamentali da porsi prima dell’acquisto o del noleggio del mezzo, dandole per scontate potresti incorrere in spiacevoli sorprese al momento della movimentazione della tua merce.
Tali informazioni, infatti, sono necessarie a identificare la capacità nominale di un carrello e il suo baricentro, determinando quali carichi possono essere trasportati ed eventualmente sollevati, e quali no.
Ti faccio un esempio: un macchinario che ha una capacità nominale di 1.500 Kg, in funzione delle altezze di sollevamento ha una progressiva perdita di capacità utile, di conseguenza, se a 5 metri la sua capacità è pari a 1.350 Kg, a 6 metri scenderà a 1.300 Kg e così via.
L’ambiente e la frequenza di utilizzo dei muletti industriali sono un secondo importante fattore nella scelta del giusto mezzo; ognuno di essi ha precisi spazi di manovra, per cui se devi operare in un magazzino con scaffalature è importante sapere la distanza esatta che c’è tra esse e con le pareti, per non rischiare di urtarle o non riuscire proprio a operare.
Allo stesso modo, anche la tipologia del luogo dove il carrello viene utilizzato fa la differenza: outdoor o indoor, in una cella frigo, su superfici bagnate o polverose, in ambiente ad alta concentrazione salina o chimica, o ancora in ambienti con concreto rischio esplosivo; in questo caso la discriminante può essere l’alimentazione dei muletti industriali, se a combustione o elettrica ad esempio.
Infine la frequenza: se si tratta di un’attività ad alta intensità, quindi con più turni giornalieri, ti consigliamo mezzi dotati di batterie agli ioni di litio, ti consentono brevi e frequenti ricariche intermedie tra un utilizzo e l’altro e massima prestazione immediata, in caso contrario una soluzione a gasolio è più che sufficiente.
Per concludere, ovviamente, l’investimento che vuoi sostenere: i muletti industriali si dividono in differenti fasce di prezzo, per venire incontro alle esigenze di tutti, non solo per quanto concerne l’acquisto dei mezzi, ma anche la loro manutenzione nel corso del tempo.
Il nostro consiglio è di non focalizzarti solo sulla spesa iniziale, dunque, ma valutare anche le quelle future, chiedendo una consulenza personalizzata che tenga in considerazione tutte le tue necessità. Ad esempio, per garantirti mezzi sempre performanti in ogni momento (soprattutto nei periodi di elevata attività), potrebbe risultare molto conveniente sottoscrivere anche un contratto di manutenzione e assistenza, così da:
In più, per risparmiare sui costi iniziali di acquisizione dei mezzi puoi giovare di altre 2 soluzioni:
Nel frattempo, puoi orientarti meglio nella scelta del tuo mezzo ideale utilizzando il nostro configuratore!